L’attribuzione di un potere magico alla musica e la funzione terapeutica dei suoni sono elementi costanti dell’esperienza umana. L’uso dell”ascolto musicale con anziani e malati d’Alzheimer come rapporto terapeutico rassicura, rasserena, risveglia abitudini, attiva l’esperienza di emozioni, facilita l’attenzione, la coordinazione dei movimenti e l’uso della parola.

Le sedute di musicoterapia (ascolto musicale, suono di strumenti, canto, ballo, movimento ritmico, danza) aumentano progressivamente il tempo di attenzione dell’utente affetto da demenza e riducono il wandering.

Nonostante il progressivo deterioramento delle sue facoltà cognitive e funzionali, in molti casi l’anziano è in grado di ricordare le melodie e spesso anche le parole di motivi che sono stati la colonna sonora della sua vita.

Con la musicoterapia, inoltre, gli anziani trascorrono piacevolmente il tempo, divertendosi con il canto, l’ascolto, il movimento e tutte le attività proposte dall’animatrice specializzata.